Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.
Visualizzazione post con etichetta souvenir. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta souvenir. Mostra tutti i post

lunedì 13 novembre 2017

Südtirol

Souvenir gourmet dal Südtirol (tempo a disposizione per lo shopping 8 minuti):
3 brezel, 1 formaggio di latte vaccino a pasta molle affinato con Gin e ginepro (ogni 100 gr fioccano sul girovita 366 Kcal), pane di tre tipi (quello mancante di kamut l'ho, ehm, già assaggiato), 1 etto di gourmet speck (senza ritorno, nel senso che, dopo di lui, mai più riuscirai a mangiare quello del salumaio sottocasa), salamino di Rasun Di Sotto (il goloso, si sa, è cacciatore e già mi chiedo cosa producano Di Sopra).
Tutto bio. Qualcosa, spero, acquistabile per (futura) corrispondenza

😋
🍴
🧀
🍷
🍖
🍞
💜

martedì 1 aprile 2014

Pantheon e prezzemolo

Roma - Attraversi piazza del Pantheon e rimani incastrato, come prezzemolo fra i denti, nei souvenir fotografici di tutti i continenti.

martedì 2 luglio 2013

Grottesche dall'Isola Bella

Souvenir dall'Isola Bella © Brillante-Severina
"Quale influsso avrà nell'aria, sulla terra, sull'acqua, sul formarsi..." Brillat-Savarin
Isola Bella, Lago Maggiore - Ferisce solo me questa corte dei miracoli assiepata intorno a Palazzo Borromeo e alle sue mura che sembrano rivolgersi verso l'alto per sfuggire all'assedio che ristagna a livello dell'acqua? Un grande mercato sconclusionato e monotono insieme, un gregge indistinto nel quale un banchetto segue l'altro proponendo le stesse paccottiglie, lontane dall'artigianato come Marte dalla Terra e talmente tristi da far rimpiangere le cose di pessimo gusto di gozzaniana memoria. E dietro le bancarelle i locali con menu e piatti sfornati a ciclo continuo profumano più di mense lacustri che di ristoranti. L'unica bottega interessante la trovo esplorando un vicolo vicino a una delle uscite a tornello dei giardini; L'esterno è adornato di rami secchi sui quali sono appollaiati piccoli oggetti colorati dall'aria orfana: statuine orientali senza testa, testoline di bambola dal rossetto sbavato posate come perle su valve di conchiglia, palloni da calcio in miniatura trafitti come olive senza nocciolo, bicchieri da martini sbreccati ad arte, lampadine impalate, alambicchi metamorfizzati, gabbiette dalle sbarre rotte,
uccellini e unicorni in vetro simil Murano, corni traforati, manine di plastica dai colori fluo, teste bovine innestate su maniglie argentate. Tutti recuperati e grottescamente assemblati a formare una caricatura del caos isolano circostante. Sono le 16.00 passate ma la porta è ancora chiusa. Corro incontro al traghetto.

mercoledì 26 settembre 2012

Continuiamo così, facciamoci del male

Fotografia © Brillante-Severina
"...io ritengo che un piedino come questo sia il prodotto delle cure e della civiltà..." Brillat-Savarin
- Milano, Stazione Centrale – Della serie il kitsch ci fa un baffo, un italico ed etilico stivale con tacco quasi a spillo balla il can can nella vetrina di un negozio di souvenir della stazione centrale di Milano. Continuiamo così...