Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.
mercoledì 1 novembre 2017
Viva la sincerità
Ovada. Al mercato antiquario non ho trovato niente (rettifico: fino all'ora di pranzo). L'Arneis dell'aperitivo ha poco nerbo e le olive sono servite nel ciotolino del gelato. Ma non fa niente, perché origliando la conversazione del barista con i robivecchi scopro che anni fa ha acquistato l'insegna vintage di un noto liquore che troneggia ora sulla porta d'ingresso malgrado sapesse che era rubata, perché lui stesso non aveva avuto il coraggio di rubarla da sé. Viva la sincerità. Ma miglioriamo la scelta dell'Arneis, grazie.
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