- Roma – Facendo zapping scorgo l'inconfondibile fisionomia di un corpulento pizzaiolo romano in grembiule alle prese con l'eterno lievito madre. In tempi non ancora televisivamente sospetti, almeno un paio di volte alla settimana la mia cena consisteva nelle sue pizze. Abitavo vicino a Porta Maggiore e per raggiungere "la montagna" andavo a piedi alla fermata del tram che in un quarto d'ora mi portava a piazza Vittorio dove prendevo la metro e dopo nove fermate scendevo a Cipro. Cosa avrei trovato al banco della botteguccia servita dalle pazienti ragazze (una delle quali era la fidanzata, oggi moglie, del signore dei lieviti) era sempre un mistero perchè le pizze al taglio variavano ogni giorno e le molte persone in attesa davanti a me potevano magari aggiudicarsi proprio l'ultimo trancio di quella che mi incuriosiva per il consueto insolito abbinamento di ingredienti (crema di zucca, provola affumicata e pancetta? castagne patate e formaggio di alpeggio alle vinacce?) o perchè era una delle mie preferite. Se la volevo a tutti i costi dovevo aspettare che uscisse nuovamente dal forno. Non c'era verso di convincermi a sceglierne un solo tipo e giustificavo l'ingordigia pensando al "viaggio" affrontato per arrivarci. E per tornare indietro! Dopo aver fatto il percorso inverso con metro, tram (e relative attese) e tratto finale a piedi fino alla porta di casa dolce casa, dato che proprio come le protagoniste di Sex and the City usavo il forno come ripostiglio e non mi sognavo mai di accenderlo, riscaldavo il vassoio delle pizze sul termosifone. Ora che ci penso, per quei pellegrinaggi impiegavo lo stesso tempo che mi occorrerebbe per andare in auto a Milano partendo dal mio paesino piemontese. Per una pizza da asporto...???
Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.
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sabato 11 febbraio 2012
Pizza e... crema di zucca, provola affumicata, pancetta
“Ho torto se faccio un po' della mia biografia?” Brillat-Savarin
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