- Torino, Piemonte – Sono in una confetteria di piazza San Carlo. Davanti a me una signora anziana vestita con semplicità ha appena comperato caramelle sufficienti per i nipoti suoi e dei vicini di casa. Al momento di pagare, sotto lo sguardo allibito della cassiera -e mio- estrae una banconota dalla borsina di plastica bianca che tiene in mano. La borsina è di quelle che danno nei negozi per riporre gli acquisti, è trasparente e si vede benissimo che contiene un mucchietto di banconote da cento euro. Che abbia appena ritirato la pensione o rapinato un bancomat, le uniche preoccupate per lei sembriamo io e la cassiera, perché la vecchina ritira il resto (che infila, ovviamente, nella borsina di plastica) e se ne va serena, con le caramelle in una mano e il malloppo in bella vista nell'altra. Nei giorni seguenti non leggo di alcuna aggressione a senili golosastre, forse lo zucchero tutto sommato allunga la vita.
Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.
sabato 4 agosto 2012
Lo zucchero che allunga la vita
"Lo zucchero mescolato con la frutta e coi fiori, dà le confetture, le marmellate, le conserve, le torte e i canditi...” Brillat-Savarin
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