Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.

giovedì 17 gennaio 2013

Il gusto più perfetto

Kebab di coniglio su cracker e maionese allo zenzero © Brillante-Severina
"Noi siamo stati educati nella lusinghiera persuasione che di tutte le creature le quali camminano, nuotano, strisciano, volano, l’uomo è quella che possiede il gusto più perfetto." Brillat-Savarin 
Roma - Il tavolo vicino. Se non è strano non c'è gusto. Questa sera mi capita un piccolo gruppo in libera uscita per cena aziendale dominato dall'ospite straniero. Con accento francese, tono proustianamente snob e una giacca che Proust difficilmente avrebbe indossato, non perde occasione di dimostrare quanto è brillante, neanche fosse su twitter. Fra le battute che rotolano sul tavolo e scivolano nelle mie orecchie, ricordo in particolare quella rivolta alla sua vicina con l'intenzione di rivolgerle un complimento. La paragona a un'altra collega, probabilmente coetanea ma colpevole di portare male la propria età, e le dice: "Tu sei conservata meglio". Silenzio. Poi risate degli astanti e anche mia.

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