- Pavia – Da alcuni mesi avevo notato l'apertura di un nuovo bar vicino a corso Garibaldi, tra le mie vie pavesi preferite. Oggi avevo deciso di andarci, per godermi un aperitivo con vista su chiesa sconsacrata offerto dai tavoli esterni. Entro e chiedo alla giovane cameriera se posso sedermi fuori a uno dei posti che vedo liberi. A quanto pare però sono riservati. Alla domanda "Quanto tempo si fermerebbe?", anche se è posta in buona fede e nel tentativo di accontentarmi, saluto e giro i tacchi delusa. L'aperitivo veloce per lasciar posto ai prossimi, grazie no.
Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
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