Fra Lago d'Orta e Lago Maggiore, Piemonte - Alla fine del pasto il cuoco, non richiesto e facendosi attendere, viene a salutarmi; nell'esaltazione del momento mi dice in faccia che i voti delle italiche guide non gli cambiano la vita, compresa quella per cui scrivo, che cita. Buono a sapersi. Peccato non potergli dire con altrettanta franchezza cosa penso dei suoi taglierini con ricci e "lingue" d'anatra. Tsk tsk.
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