Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.

mercoledì 20 marzo 2013

Al di là delle spiagge

Baia del Silenzio a Sestri Levante sotto la pioggia, dal balcone del Miramare © Brillante-Severina
"In tale stato va a letto contento di sè e degli altri" Brillat-Savarin
Sestri Levante, Liguria - Tra le poche persone italiane a non amare le vacanze al mare, capito in Liguria quasi solo per recensire ristoranti per la Guida e prima che le giornate soleggiate profumino di abbronzante al cocco. Di solito chiedo locali aperti a pranzo e in località raggiungibili in treno, ma quest'anno me ne tocca uno aperto solo a cena. Dopo molti rinvii, capisco che per decidermi serve un incentivo. Innanzitutto rivedere Al di là delle nuvole di Antonioni (uno degli episodi è ambientato in una Portofino invernale e luccicante di pioggia appena caduta), prenotare il ristorante con una settimana di anticipo (per il buon tavolo) e poi individuare un hotel carino. Fra quelli di categoria media trovo per lo più ambienti con arredi fermi agli anni settanta o, peggio, con pareti dai colori vivaci che neanche in Africa. Tanto vale trattarsi bene e scegliere un quattro stelle chic. Mentre penso all'ultimo dettaglio, ossia le scarpe da mettere in valigia, fuori nevica e anche le previsioni per il giorno della partenza sono umidicce. Meno soleggiato di così ...continua

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