Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.

domenica 26 maggio 2013

L'ultima cotica

Chiesa illuminata per il mese mariano nel pavese © Brillante-Severina
"...finisce di vivere come aveva iniziato: senza averne coscienza." Brillat-Savarin
Oltrepo pavese, Lombardia - "Non voglio morire qui!" esclamiamo all'unisono io e il mio amico fermando le posate e le mandibole impegnate col cotechino, come se un coreografo stesse dirigendo i nostri movimenti. Per una volta non c'entra il cibo: entrambi abbiamo avvertito una zaffata di gas persistente nella sala color verde pisello della piccola osteria riscaldata da due stufe. Fredda primavera, tiepida cotica.

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