Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.

sabato 4 giugno 2011

Caccia al salatino

Fotografia © Brillante-Severina
“Il buongusto è nemico degli eccessi.” Brillat-Savarin  
- Alessandria, Piemonte – Mentre un sabato pomeriggio stavo per tuffarmi nella pasticceria alessandrina di piazza Garibaldi giustamente nota per i golosi e svariati salatini da aperitivo (tartine al burro e acciuga, vol au vent con maionese cappero fungo porcino e cetriolino, cannoncini ripieni di salsa tonnata - nella foto -, mini croissant salati, tartine al caviale e lime...), un uomo imboccava con la macchina dal senso vietato la viuzza accanto al locale, parcheggiava sulle strisce pedonali e in compagnia di un bambino (quando si dice "dare l'esempio") si dirigeva all'ingresso della pasticceria. Dato che io avevo invece parcheggiato (regolarmente) in una zona non proprio vicina e avevo poi scarpinato per più di dieci minuti per raggiungere la mecca gourmet, grandissima è stata la soddisfazione nel vedere comparire dal nulla una signora vigile e sentirla chiamare più volte l'uomo: "Signore...! Signore...! Guardi che non può mica lasciare la macchina lì!" costringendolo a un repentino dietrofront insieme al pargolo, mentre io mi aggiudicavo gli ultimi esemplari dei salatini migliori. Giustizia gourmet.

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