Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.

martedì 30 aprile 2013

Le lacrime dei golosi

Anatra laccata al miele e aceto di Timorasso, Rebollini © Brillante-Severina
"Le passioni agiscono sui muscoli..." Brillat-Savarin
Val Borbera, Piemonte - Quando due sere prima, al ritorno da una cena, una coppia di germani reali mi aveva attraversato la strada (leggere >>), avevo pensato che per molto tempo non avrei avuto il coraggio di mangiare anatra. E infatti... eccomi qui ad affettarne svariate fette laccate al miele e aceto di vino Timorasso. Quest'anatra mi ha colta di sorpresa perché il menu riportava il nome di un altro volatile, ma al momento dell'ordinazione mi veniva specificato che trattavasi di errore di stampa e senza riflettere avevo automaticamente accettato il cambio. Quando l'episodio dei germani mi tornava alla mente era ormai troppo tardi per cambiare l'ordinazione. Se la terra potesse partorire fecondata da lacrime di golosa, ogni goccia sarebbe un coccodrillo! (molto liberamente tratto dall'Otello di Shakespeare)

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