Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.

martedì 9 aprile 2013

La forchettata nella schiena

Battiporta, Mondovì © Brillante-Severina
"...questo è l'esploratore che è venuto per una ricognizione." Brillat-Savarin
Mondovì, Piemonte - Sono in ritardo. Volevo godermi un aperitivo prima della cena e invece sono quasi le 21.00 quando la porta scorrevole del ristorante si apre davanti a me. Ritardo benedetto! Infatti quando entro in sala lo chef mi viene incontro per darmi il benvenuto e... per dirmi che è appena passata una coppia di anziani che cercava me. Me??? Non è chiaro se i due mi conoscessero già o volessero conoscermi e per quale motivo. Lo chef mi parla di una loro casa in vendita (ma dubito volessero ammollarla a una giornalista di passaggio) come del fatto che conoscevano la mia professione. E quindi adesso la conosce anche lui, suggerisce lo sguardo un po' sornione. Mentre sorseggio l'aperitivo (adoro recuperare) al tavolo davanti alla vetrata della cucina dove un ragazzo della brigata mi scruta perplesso, riavvolgo la giornata in cerca della fisionomia del duo spione. Coppie non ne ho conosciute, ma anziani tanti, anzi quasi solo anziani. Il sacrestano con le folte e celibi sopracciglia lupesche che mi ha guidata per palazzi e chiese lo escluderei, come pure le due persone dell'Ufficio informazioni turistiche visto che con nessuno di loro si è parlato di cibo. Forse la donna incontrata nella via dove stavo fotografando un battiporta arrugginito? Incuriosita dalla mia curiosità per l'oggetto, abbiamo parlato di lei, delle salite e delle case vuote (mi rimprovera perché vengo troppo di rado, come una nipote che non va a trovare i nonni) ma non del mio lavoro. Resta una sola persona, la signora di argenteo crine che su richiesta dell'Ufficio Turistico mi ha aperto un salone affrescato un po' decadente seguendomi poi anche in altre tappe e che, lei si, ha voluto sapere tante cose su di me invitandomi a una serata conviviale con i musicisti della scuola locale. Invito a spaghettata con forchettata nella schiena.

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