Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.

lunedì 24 gennaio 2011

Cose che danno piacere I


Cose che (mi) danno piacere:
- Guardare le vetrine delle gastronomie
- Le signore anziane che a braccetto si fermano davanti alle vetrine delle gastronomie
- La grappa a fine cena
- Pranzare con un amico/a
- Pranzare da sola
- Il foie gras

- Le animelle
- Infilzare gli champignons sott'olio
- Lo sformato di topinambur
- I lampadari di cristallo
- Andare in libreria il sabato pomeriggio (anche gli altri giorni)
- I carciofi alla Ducasse
- L'aria di famiglia che si respira nei ristoranti la domenica a pranzo
- Il colore "rosso romano"
- I cremini
- Le stampe antiche
- Acquistare gli agnolotti preparati a mano

- Avere sempre in freezer una scorta di agnolotti fatti a mano
- Il Barbaresco
- La statuina del Fauno alla Centrale Montemartini di Roma
- L'ultimo sorso
- Sentirmi straniera ai luoghi

Cose che (mi) danno piacere ---> Capitolo II
Cose che non (mi) danno piacere --->

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