Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.

venerdì 21 giugno 2013

Sul faggio affumicato con gran vantaggio

Bouillabaisse di lago © Brillante-Severina
"...sente che ha bisogno di far partecipare altri alla propria vita." Brillat-Savarin
Isola Bella, Piemonte - Sulla terrazza di palazzo Borromeo una signora tedesca mi chiede se le scatto una fotografia. Avviamo una simpatica conversazione un po' in italiano e un po' nella lingua di Albione (vista la mia professione, l'inglese maccheronico mi è concesso) e lei mi parla del viaggio che sta facendo, fra indirizzi già noti e altri da cercare. Quando mi chiede se so consigliarle un ristorante in zona, penso che è proprio il suo giorno fortunato. Le parlo del posto dove ho cenato la sera prima, un posto dove i galli alzano la cresta su colline di purea che nascondono un cuore che in realtà è un paté dei loro fegatini, e di salmoni affumicati più preziosi dell'oro e perciò presentati in forma di lingotti e incoronati di fiori, e di una bouillabaisse nella quale i tranci di svariati pesci d'acqua dolce si intrecciano ai cipollotti per innalzare una palafitta sulla salsa vinosa, e di un'anguilla che si sgrassa sulla brace per poi saltare nel sacchetto del sottovuoto a crogiolarsi con il quartetto olio, alloro, aglio e rosmarino e infine trova pace sulla salsa di vitello all’arancia, e di un capretto che paziente si affumica sul legno di faggio con suo gran vantaggio, e... credo di averla convinta perché mi mette sotto il naso un foglietto e una penna affinché le scriva il nome ...continua

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