Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.

lunedì 23 giugno 2014

Mick Jagger gourmet?

Roma - Non puoi lasciarti sfuggire che vuoi andare a cena in un ristorante in via Veneto che arriva Mick Jagger e arraffa tutti i tavoli: leggo su un quotidiano che la rock star avrebbe accarezzato l'idea di provare la cucina di Massimo Riccioli nel lussuoso hotel di via Veneto dove lo chef, famoso per i piatti di pesce, ha una consulenza e che per pura coincidenza devo recensire nel periodo in cui la band è a Roma. In realtà non se ne farà nulla - con scorno di Riccioli e dei suoi scorfani, suppongo - e Jagger sarà poi avvistato in una trattoria trasteverina neanche presente sulle guide (ma con pareti tappezzate di foto del cuoco accanto a celebrità assortite e con succursale a Brooklin) mangiando carbonara e pollo con i peperoni. Alla vigilia del concerto?!? Rolling taste.

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